Raggiunta la soglia delle 10mila adesioni in pochi giorni alla petizione online lanciata dal Pd contro il rinvio di un anno dell’obbligo vaccinale approvato all’interno del Milleproroghe. Con l’iniziativa il partito ha raccolto l’appello “Io Vaccino” delle mamme dei bambini immunosoppressi e chiede un passo indietro da parte di governo e maggioranza sulla questione.
Già 10mila firme in pochi giorni alle nostre feste dell’unità perché IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI BAMBINI NON SI RINVIA. Continuate a firmare per fermare il governo https://t.co/LFyNuuTIFH
— Maurizio Martina (@maumartina) August 9, 2018
La vicenda vaccini
Lega e M5S vanno avanti sullo “svuotamento” della legge Lorenzin sui vaccini, nonostante da più parti (Istituto superiore di sanità e mondo medico) si consigli di riflettere prima di prendere una decisione di questo tipo. Ma per portare avanti la propaganda no vax ora si rischia il caos. E tanti sui social si sentono persino liberi di insultare e minacciare chi porta avanti la campagna a favore delle vaccinazioni come l’immunologo Roberto Burioni che è stato oggetto di un sinistro fotomontaggio su Twitter: in un’immagine postata sul social network il medico appare imbavagliato davanti alla bandiera delle Brigate Rosse.
Per arginare il rischio molti presidenti di Regioni sono pronti a presentare ricorso alla Consulta. “Il governo ci convochi nella Stato-Regioni perché su questo è obbligatorio un nostro parere” ha dichiarato la governatrice umbra Catiuscia Marini. Nel frattempo i senatori Pd, dopo che venerdì sera è passato l’emendamento che rimanda di un anno l’obbligo di presentare la documentazione relativa alle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola, hanno portato avanti una dura battaglia a Palazzo Madama, facendo ostruzionismo durante le votazioni del Milleproroghe attraverso una “maratona” di interventi contro il processo verbale che contiene l’approvazione della sospensione dell’obbligo vaccinale proprio all’interno del decreto.
Ostruzionismo impedito dalla presidente Casellati. “Come gruppo del Pd al Senato stiamo combattendo in Aula, ma un’interpretazione eccessivamente rigida del regolamento non ci consente di parlare. Ci stiamo opponendo in ogni modo. La ministra Grillo abbia un sussulto, ci ripensi”, aveva detto la vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama Valeria Valente.
Il Pd lancia una petizione e l’hashtag #iononrinvio
Il Partito democratico lancia una petizione online e nelle Festa de l’Unità e l’hashtag #iononrinvio.
Nei circoli PD e nelle feste dell’Unità sosteniamo con una Petizione l’appello di tanti cittadini perché il diritto alla salute dei bambini non si rinvia #vaccini #iononrinvio https://t.co/LFyNuuTIFH
— Maurizio Martina (@maumartina) August 6, 2018
“Nessun passo indietro sulla salute dei bambini, siamo dalla parte della scienza e delle competenze. Il governo gioca al rinvio anche sui vaccini, mettendosi contro il parere unanime dei medici che hanno valutato come una priorità quella dell’obbligo scolastico per costruire l’immunità di gregge” scrivono in una nota il segretario del Pd Maurizio Martina, la responsabile comunicazione Marianna Madia e la responsabile per il diritto alla salute Marina Sereni, lanciando la petizione che raccoglie “l’appello ‘Io Vaccino’ delle mamme dei bambini immunodepressi“.
“Non si combatte la scienza, si combattono le malattie”, sottolineano gli esponenti dem. “Il Pd ha lanciato una petizione online contro la proroga del governo sull’obbligatorietà vaccinale, pubblicata sui canali social del partito. Si può aderire sul sito www.partitodemocratico.it e alle feste dell’Unità“.