“Abbiamo una bomba”
E bravi, questi “inquirenti” del Noe. Dissero alla procuratrice di Modena Lucia Musti: “Dottoressa, lei ha una bomba in mano. Scoppierà un casino. Arriviamo a Renzi”. Ma chi è davvero questo Scafarto che parlava così? E questo famoso “Ultimo”, l’uomo che arrestò Totò Riina, si sta vendicando di qualcosa, di qualcuno? Ma in che mani siamo? Questo affare Consip doveva diventare l'”affare Renzi”, un tentativo di rovesciare il legittimo governo italiano, un’operazione per demolire il Pd e il suo segretario. Sono mesi che escono rivelazioni inquietanti che solo la fervida fantasia di Marco Travaglio può derubricare a “errore” (sul Fatto oggi nemmeno una riga, vergogna). No, qui la vicenda è grave. Sbrigatevi a chiarire chi, come e perché attentava allo Stato.